Festival edizione 2015

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Video 12


Video 12: genotossicità
di Giorgio D. e Petar P.

Oggi vi parleremo di cosa si intende per genotossicità, in poche parole la genotossicità è la capacità di un agente chimico di danneggiare il DNA. Dei danni al DNA possono comportare mutazioni genetiche che si trasmettono nel tempo e fra le generazioni. Queste mutazioni possono portare ad effetti collaterali gravi tra cui malattie ereditarie ed il cancro. Le genotossine possono essere artificiali o naturali, alcuni esempi sono: il benzene, usato per creare gomme per auto; i carbammati, usati nei pesticidi. Alcuni esempi di tipo naturale sono: lo ptaquiloside, che si può trovare nelle felci; gli alcaloidi pirrolizidinici, prodotti dall' erba. Ma cosa ha a che fare questo con la salute alimentare? Il cibo può contenere molte sostanze chimiche per via di addittivi, aromatizzanti, pesticidi e dei confezionamenti. Queste sostanze possono avere una varietà di proprietà tossicologiche che possono avere effetti su umani e animali. Di solito non sono dannose a meno che non siamo esposti per un lungo tempo e in modo ravvicinato. Gli scienziati ci salvaguardano da questi effetti stabilendo livelli di sicurezza che informano sul loro uso nel cibo. Siccome anche una singola molecola genotossica può dare inizio a dei danni a lungo termine alla salute nessuna quantità può essere considerata sicura. Questo è il motivo per cui queste sostanze non possono essere inserite nel cibo. Per esempio un colororante del cibo chiamato rosso 2G (E128)  è stato bandito in Europa perchè degli scienziati hanno scoperto che nell' organismo veniva trasformato in una possibile genotossina. Ma come fanno gli scienziati a sapere se una sostanza è genotossica? Vengono fatti esperimenti speciali sulle sostanze usate nelle catene alimentari, di solito gli esperimenti di laboratorio sono sufficienti, ma potrebbero essere richiesti altri esperimenti soprattuttto se la sostanza è potenzialmente genotossica. Per le sostanze usate in nuovi prodotti i risultati devono dimostrare inequivocabilmente che la sostanza non è genotossica. I programmi di monitoraggio controllano la presenza nel cibo di contaminanti atmosferici come le micotossine. Può capitare che gli scienziati chiedano di rivalutare alcuni prodotti gia esistenti se nuove informazioni diventano disponibili. Autorità come l' EFSA studiano questi test e monitorano i dati così da dare consigli scientifici alla Commissione Europea e agli stati membri, questi ultimi usano questi consigli per prendere le adeguate misure e proteggere i consumatori.

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